Descrizione
L’Arma dei carabinieri ha sempre avuto un ruolo da protagonista in tutte le fasi della storia nazionale: dalla sua nascita, nel 1814, quando Vittorio Emanuele I, ritornato sul trono sabaudo con la Restaurazione, sentì l’esigenza di dare vita a un corpo militare che si identificasse con la monarchia garantendo ordine e sicurezza ai cittadini, sino a oggi, in cui rappresenta ancora il solo volto dello Stato nei territori più sperduti. Duecento anni di fedeltà all’Italia – come recita il motto «Nei secoli fedele» – nel segno di quella «diversità» che rende i carabinieri unici, insieme corpo combattente e corpo di polizia, e sempre presenti accanto agli italiani, dalla lotta al brigantaggio nel neonato Stato unitario al contrasto del terrorismo negli anni Settanta, dall’impegno contro la mafia e le altre forme di criminalità organizzata all’intervento in occasione di gravi calamità naturali. Nel tempo le competenze e gli ambiti d’impiego dell’Arma si sono evoluti: all’ordine pubblico e all’attività investigativa si sono affiancate la tutela della salute, la salvaguardia dell’ambiente, la difesa del patrimonio artistico, senza dimenticare il ruolo d’eccellenza svolto all’interno di missioni internazionali nei teatri di guerra del mondo. Soprattutto, grazie all’efficiente rete di stazioni sul territorio, i carabinieri hanno saputo conservare quell’attitudine di vicinanza ai cittadini, provvedendo alle loro esigenze di sicurezza e tranquillità e rivelandosi un punto di riferimento indispensabile nel tessuto sociale della nazione. Arricchite da una prefazione di Sergio Zavoli e dai saggi di Giuseppe De Rita, Emilio Gentile, Claudio Magris, Gianni Riotta e Sergio Romano, e completate dalle voci dei parenti di alcuni carabinieri medaglie d’oro caduti sul campo, le pagine di questo libro ripercorrono i momenti e delineano le figure che hanno sancito il legame indissolubile fra Arma e nazione, testimoniando l’eroismo quotidiano di chi ha scelto di servire il paese, facendo il proprio dovere nei confronti della comunità. Giuseppe Governale, generale di brigata dell’Arma dei carabinieri, è il comandante della legione carabinieri «Sicilia». L’autore devolverà i proventi della vendita del libro all’Opera nazionale di assistenza degli orfani dei militari dell’Arma dei carabinieri. «Amo soprattutto i miei carabinieri: di oggi, di ieri, di ogni ordine e grado, anche quelli che non sono più.» Carlo Alberto dalla Chiesa
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.